Carbossiterapia

Una Procedura medica che consiste 

nella somministrazione sottocutanea di piccole quantità di gas

Anidride Carbonica (CO2) con un piccolissimo ago.

  

Una terapia riabilitativa della microcircolazione

 

 Consiste nell’iniezione sottocutanea di anidride carbonica, un gas inerte, in punti specifici per migliorare il drenaggio linfatico, il trofismo cutaneo e la promozione della neoangiogenesi. Il protocollo prevede un ciclo di 8/10 sedute a cadenza settimanale seguite o meno da un mantenimento da valutarsi in visita. Mininvasivo, gli effetti si possono apprezzare già dopo la prima seduta: gambe leggere, toniche e benessere.

La Carbossiterapia è uno dei trattamenti più diffusi ed efficaci per il miglioramento del microcircolo e quindi in ambito di medicina estetica, di tutti quegli inestetismi di cui è causa.

Dalla cellulite alle lassità al miglioramento della texture cutanea delle gambe delle braccia e dell’addome, la carbossiterapia è alla base di ogni trattamento corpo.

Si riconoscono:

4 STADI DELLA CELLULITE:

  • È ancora una fase iniziale…

    • Cellulite Edematosa: associata ad un edema, ne sono coinvolti i glutei e soprattutto agli arti inferiori anche se a volte non sono esclusi dal processo anche gli arti superiori. Questo quadro clinico viene più comunemente definito di “Ritenzione Idrica”.

     

    • CELLULITE Fibrosa: associata a fibrosi, (tralci fibrosi e retrazioni cutanee)

    cioè le strutture trabecolari e i setti di tessuto connettivo che suddividono in numerosi lobi il tessuto adiposo sottocutaneo, vengono coinvolti da un processo fibrotico, di irrigidimento.

    È caratterizzata da piccoli noduli non percepibili alla palpazione, ma percepibili come irregolarità sottocutanea e dalla cosiddetta “cute a buccia d’arancia”

    • Cellulite Sclerotica: in questa fase si assiste alla sclerosi e rigidità tissutale associata a noduli di grandi dimensioni e placche, percepibili anche alla palpazione. Questa fase può essere dolente perché compromette anche le fini terminazioni nervose al dolore che decorrono nei setti fibrosi tra i lobuli, divenuti sclerotici, molto rigidi.

    Questo quadro clinico viene comunemente conosciuto come aspetto a “materasso”.

Nonostante la tendenza sia quella di considerarla un inestetismo, 

la cellulite è una patologia infiammatoria da non sottovalutare e può diventare un vero problema di salute.

Infatti la crescita esagerata del pannicolo adiposo (l’aumento volumetrico dell’adipocita) può compromettere la circolazione linfatica e venosa, causare edemi, comprimere nervi e provocare sensazioni dolorose.

Indolenzimento, sensazione di pesantezza alle gambe.

Qual è la giusta Terapia per trattare la Cellulite?

Non esiste una terapia che vale e va bene per tutti, indistintamente!

Spesso si parla di Percorso terapeutico perché tanti sono i trattamenti e gli accorgimenti che vanno in aiuto.

Tutti quei trattamenti che migliorano la microcircolazione (dalla semplice camminata, alla Radiofrequenza, la Carbossiterapia, la Mesoterapia, l’Ossigeno Ozono Terapia)

 

Terapia Combinate e un Buono stile di Vita, una Buona Qualità del sonno.

Per ottenere risultati apprezzabili, tuttavia, una singola seduta di carbossiterapia non è sufficiente, ma è necessario eseguire cicli terapeutici composti da diverse sedute.

Un ciclo terapeutico può essere costituito da un minimo di 2-6 sedute fino a un massimo di 15-20 sedute. L'intervallo fra una seduta e l'altra, così come il numero di sedute da eseguire dipendono sia dal tipo di patologia/inestetismo che si deve trattare, sia dalla risposta del paziente allo stesso trattamento.

Al termine della seduta, generalmente, è possibile riprendere tutte le normali attività quotidiane. 

 

Quanto costa?

I costi variano da 80 a 150 euro a seduta.