L'ipercheratosi è un ispessimento della parte più esterna dell'epidermide, lo strato corneo.

A questo livello, le cellule sono altamente cariche di cheratina, una proteina che conferisce loro un carattere secco e molto duro.

In alcune situazioni, l’accumulo di cheratina è eccessivo e crea piccole o grandi chiazze di pelle secca e ruvida.

L'ipercheratosi è prima di tutto un fenomeno fisiologico adattativo che mira, attraverso la produzione accelerata di cellule fortemente cheratinizzate, a rafforzare la resistenza dell'epidermide. Camminare a piedi nudi o fare un lavoro manuale intenso genera un ispessimento delle piante dei piedi e dei palmi delle mani. Questo fenomeno ha un benefico effetto protettivo ma crea disagio sulla superficie della pelle, che diventa ruvida, dura e soggetta a screpolature.


Tra tutte le condizioni dermatologiche, è la psoriasi a indurre quasi costantemente aree ipercheratosiche. Le placche tipiche della condizione, originariamente rosse, sono circondate da scaglie di pelle spesse e molto dense che creano un aspetto squamoso. Si forma una specie di corazza che provoca un danno estetico significativo, un disagio cutaneo e impedisce l’assorbimento dei farmaci per la psoriasi.